Corrispettivi telematici con documento commerciale obbligatorio
Ciò salvo che l’operazione sia già documentata mediante fattura
A partire dal prossimo 1° luglio, i soggetti passivi IVA che effettuano operazioni al dettaglio e che hanno realizzato nel 2018 un volume d’affari superiore a 400.000 euro saranno tenuti a memorizzare e a trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi, salvo che rientrino in una delle previsioni di esonero individuate dal DM 10 maggio 2019.
I nuovi adempimenti di cui all’art. 2 comma 1 del DLgs. 127/2015 sostituiscono sia gli obblighi di registrazione dei corrispettivi di cui all’art. 24 comma 1 del DPR 633/72, sia le modalità di assolvimento dell’obbligo di certificazione mediante scontrino o ricevuta fiscale.
Ciò non implica, tuttavia, che i soggetti tenuti alla memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi siano esonerati da ...
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