Per i soggetti IAS adopter gli obblighi di ripristino generano un costo fiscale
Da tale costo dovrebbero scaturire ammortamenti ovvero costi deducibili e fondi dedotti
Nei contratti in cui un soggetto ha la temporanea disponibilità di beni altrui è sovente imposto all’utilizzatore l’obbligo di ripristinare/mantenere i beni detenuti nella originaria funzionalità; in verità, un vincolo di ripristino/smantellamento può gravare anche per beni di proprietà, quando sia particolarmente onerosa la rimozione del bene ovvero una volta rimosso il bene stesso, al termine dell’utilizzo, sia previsto un obbligo di bonificare l’area sottostante o, più in generale, di ristabilire le originarie condizioni dell’area.
Il soggetto IAS adopter, gravato dagli obblighi in parola, effettua opportuni accantonamenti a un fondo oneri/spese, al fine di dare evidenza della passività generata dagli obblighi di cui si tratta, in generale secondo le regole dello ...
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