Sopravvenienza attiva da recupero dell’IVA senza effetti per l’IRAP
Si tratta di provento correlato a un onere non dedotto in precedenti esercizi
In dottrina risulta poco approfondito il trattamento, ai fini IRAP, della sopravvenienza attiva emergente per effetto dell’emissione di una nota di credito a seguito dell’assoggettamento del debitore a una procedura concorsuale (per ipotesi, fallimento).
Si ipotizza, in particolare, che, all’atto della dichiarazione di fallimento, il credito vantato verso il debitore sia stato svalutato (o stralciato e portato a perdita) per intero e non soltanto per il relativo importo al netto della parte rappresentata dall’IVA (si veda “IVA e fallimento: chiarimenti e precisazioni” del 5 febbraio 2014). In questo caso, contabilmente, l’emissione della nota di variazione comporta la rilevazione di una sopravvenienza attiva di importo pari al credito IVA oggetto di ...
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