Contributi per la badante deducibili anche se pagati col conto di terzi
L’unico soggetto che può portare in deduzione tali contributi è il datore di lavoro, se i pagamenti vengono debitamente documentati
L’interpello dell’Agenzia delle Entrate n. 278, pubblicato ieri, fornisce alcuni chiarimenti in relazione al regime di deducibilità dei contributi previdenziali versati all’INPS in relazione agli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale.
Il documento di prassi affronta il caso di un datore di lavoro che aveva versato i contributi INPS per la badante della suocera avvalendosi del conto intestato a quest’ultima. I pagamenti risultavano effettuati dall’anziana e, per tale ragione, il CAF in fase di compilazione del modello 730/2018 ne aveva escluso la deducibilità.
Si discute, quindi, dell’applicazione dell’art. 10 comma 2 ultimo periodo del TUIR, che dispone la deducibilità, fino ad un importo massimo di 1.549,37 euro annui, dei contributi ...
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