Pregiudizievole la riassunzione del processo per gli eredi dei soci di srl
La Cassazione sancisce che riassumendo si rinuncia a ricevere l’accertamento ex art. 36 del DPR 602/73
Una recente sentenza della Cassazione, la n. 17986 dello scorso 4 luglio, ha affermato alcuni principi di diritto in tema di successione degli eredi dei soci di società di capitali che, per quanto sia arduo dirlo, inducono, almeno a prima vista, a non riassumere il processo.
In breve, i giudici hanno sancito che nel caso in cui, a processo instaurato, la società di capitali venga cancellata dal Registro delle imprese, si verifica un fenomeno successorio in capo ai soci, e la prosecuzione del processo si verifica quand’anche, secondo un orientamento, i soci non abbiano percepito nulla dal bilancio finale di liquidazione.
Se il socio unico (successore nel debito se ha riscosso somme da bilancio di liquidazione) decede, la riassunzione del processo ad opera degli eredi fa presumere l’avvenuta