Ravvedimento su saldo e acconto IMU 2018 spostato a fine anno
Una tesi iperprudente induce a ravvedere entro il 18 giugno
La dichiarazione IMU viene presentata, ove richiesto, entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui sorge il presupposto impositivo.
Si tratta di una situazione che si differenzia dalla dichiarazione dei redditi. Infatti, la reiterazione dell’obbligo dichiarativo si ha solo quando si verificano variazioni che, per una qualsivoglia ragione, comportano una diversa imposta dovuta.
In questa ultima ipotesi, grazie alle recenti modifiche del DL 34/2019, la dichiarazione va presentata entro il 31 dicembre (e non più il 30 giugno) dell’anno successivo a quello in cui sono intervenute le predette modificazioni.
Ciò, indirettamente, incide sui termini per il ravvedimento del saldo e dell’acconto IMU.
Lo scorso 17 giugno è scaduto il termine per pagare l’acconto ...
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