Natura fraudolenta della scissione data dal complesso delle operazioni
Va considerato «atto fraudolento» ogni comportamento che, formalmente lecito, sia caratterizzato da una componente di artifizio o di inganno
L’operazione straordinaria di scissione di una società ben può assumere un ruolo nevralgico all’interno di una strategia fraudolenta volta a frustrare le legittime pretese dell’Erario.
Seppure sia vero che in sé la scissione societaria è uno strumento lecito ed ha una portata neutrale, è altrettanto vero, come già stabilito più volte dalla giurisprudenza, che l’eventuale natura fraudolenta di detta operazione può essere desunta dal concreto atteggiarsi della vicenda; tanto in riferimento ai reati fallimentari (si vedano, tra le altre, Cass. n. 20370/2015 e Cass. n. 13522/2015), quanto a quelli tributari.
Nella sentenza n. 37326 della Cassazione, depositata ieri, è stato affrontato il caso di una scissione caratterizzata dal fatto che alla stessa aveva fatto seguito la ...
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