ACCEDI
Giovedì, 19 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

La dispensa da adempimenti IVA può escludere anche l’invio dei corrispettivi

Resta fermo l’obbligo di emettere fattura su richiesta del cliente

/ Corinna COSENTINO e Emanuele GRECO

Venerdì, 27 settembre 2019

x
STAMPA

download PDF download PDF

A decorrere dal 1° luglio 2019, i soggetti passivi IVA che effettuano operazioni nell’ambito del commercio al dettaglio (o assimilate) e che hanno realizzato un volume d’affari superiore a 400.000 euro nel 2018 sono tenuti alla memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi (se il volume d’affari è pari o inferiore alla soglia, invece, l’obbligo decorre dal 1° gennaio 2020).
Dunque, i soggetti che effettuano operazioni ex art. 22 del DPR 633/72, in linea generale, non sono più tenuti all’emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale, né alla registrazione dei corrispettivi, bensì all’assolvimento dei nuovi obblighi telematici di cui all’art. 2 del DLgs. 127/2015.

Coloro che effettuano in prevalenza operazioni esenti potrebbero interrogarsi ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU