Apertura dei Paesi europei virtuosi a politiche fiscali espansive
L’effetto al ribasso sui tassi «core» Bund e Irs dovuto all’entrata in vigore del QE sarebbe neutralizzato e potrebbe esserci una lieve tendenza al rialzo
La riunione della Fed di mercoledì scorso era molto attesa per l’impatto che poteva avere non tanto sui tassi di interesse quanto sul dollaro; a conti fatti è cambiato poco o nulla, con l’eurousd sostanzialmente stabile in area 1,105, i rendimenti dei Bond Usa a breve fermi e con quelli a lungo in lieve calo (10 anni 1,78%), movimento che accomuna anche i Bund (10 anni -0,51%) e i tassi Irs (10 anni -0,10%).
La Federal Reserve ha deciso di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base all’1,75-2%. La banca centrale Usa non ha segnalato in modo chiaro l’intenzione di ridurre ancora i tassi nel breve periodo. Il numero uno Powell ha definito l’outlook economico Usa “favorevole”, aggiungendo che la riduzione applicata si deve al perdurare della debolezza ...
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