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LAVORO & PREVIDENZA

Riclassificazione INAIL retroattiva con errore imputabile all’azienda

Le verifiche ispettive evidenziano spesso un’errata classificazione che porta a una differenza di tasso

/ Fabrizio VAZIO

Lunedì, 7 ottobre 2019

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La c.d. “differenza tasso” è un addebito derivante da accertamento ispettivo effettuato dai funzionari di vigilanza dell’INAIL, i quali riscontrano una diversa classificazione di attività con conseguente recupero del premio. Si distingue dalle omissioni salariali perché non viene modificato il monte imponibile posto alla base del calcolo del premio, quanto, piuttosto, l’aliquota di moltiplicazione dei salari.

Tale addebito consegue normalmente alla constatazione che l’attività esercitata dall’azienda è diversa da quella denunciata all’Istituto, ma potrebbe derivare anche da un diverso inquadramento. Si ricorda infatti che l’art. 2 comma 1 del DLgs. 38/2000 prevede il principio della necessaria congruenza tra gestione tariffaria e inquadramento

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