Da verificare lo stato di insolvenza per le imprese in liquidazione di fatto
È necessario valutare le concrete possibilità di realizzo del credito e la tempistica per il soddisfacimento dei creditori
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24948, depositata ieri, ha stabilito che, ai fini dell’applicazione dell’art. 5 del RD 267/42, la valutazione del giudice, che, quando la società versa in stato di liquidazione, è diretta unicamente ad accertare se gli elementi attivi del patrimonio sociale consentano il soddisfacimento dei creditori sociali, deve tenere conto anche delle concrete possibilità di realizzo e della relativa tempistica, non essendo una questione secondaria, ma sottoposta al giudizio motivato del giudice, l’esistenza di un ritardo spropositato nella realizzazione del credito.
Nel caso di specie, la società ricorrente lamentava che la Corte d’Appello, nel respingere il reclamo proposto ex art. 18 del RD 267/42 dalla stessa avverso la sentenza dichiarativa ...