Fusioni madre-figlia a retrodatabilità dubbia nei principi IAS/IFRS
Con controllo al 100% l’Agenzia non ammette la retrodatazione perché l’operazione rientra nell’ambito dell’IFRS n. 2, ma la questione è controversa
In presenza dell’applicazione dei principi contabili internazionali, la fusione per incorporazione di una società “figlia” interamente controllata nella società “madre” che la possiede al 100% non può essere retrodatata ai fini contabili (né, quindi, ai fini fiscali, stante l’inscindibilità delle due decorrenze), perché, pur non costituendo una business combination rientrante nell’ambito di applicazione dell’IFRS n. 3, costituisce un’operazione di acquisto basato su azioni che rientra nell’ambito di applicazione dell’IFRS n. 2.
Questa la statuizione di principio rinvenibile dalla risposta a interpello n. 405 pubblicata ieri dall’Agenzia delle Entrate, la quale, dopo aver osservato che il § 7 dell’IFRS n. 2 statuisce ...
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