Solo i soci decidono sui «diritti primordiali»
Secondo il Tribunale di Roma ciò vale sia nelle srl che nelle spa
Le decisioni sui “diritti primordiali” dei soci esorbitano dai poteri di gestione degli amministratori e rientrano nella competenza implicita dell’assemblea a prescindere dal tipo di società di capitali prescelto.
Ad affermare questo importante principio, è, per la prima volta in giurisprudenza, il Tribunale di Roma, nel provvedimento del 1° aprile 2019.
L’argomentare del giudice prende le mosse dal diritto di ispezione dei libri sociali, di cui all’art. 2422 comma 1 c.c., da parte dei soci di spa, essendo questo l’oggetto della richiesta di un provvedimento cautelare ex art. 700 c.p.c. in relazione ad un rilevante accordo di integrazione tra due banche.
Si osserva, quindi, come, sebbene il diritto di ispezione in questione sia limitato ai soli libri sociali ...
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