ACCEDI
Mercoledì, 25 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Ammissibile l’interpello disapplicativo prima dell’efficacia civilistica della fusione

La DRE Puglia ha analizzato un progetto di fusione inversa tra due società con perdite fiscali eccedenti i patrimoni netti risultanti dall’ultimo bilancio

/ Marco CRAMAROSSA

Giovedì, 7 novembre 2019

x
STAMPA

download PDF download PDF

Nella risposta all’interpello n. 917-250/2019 della Direzione regionale della Puglia, è stata esaminata la specifica istanza di disapplicazione dell’art. 172, comma 7 del TUIR in ordine al progetto di fusione inversa di due società aventi entrambe perdite fiscali eccedenti l’ammontare dei rispettivi patrimoni netti risultanti dall’ultimo bilancio.

In particolare, la società controllata incorporante, che peraltro ha di recente portato a esecuzione un concordato preventivo in continuità, ha dimostrato, da un lato, la propria vitalità, attraverso lo specifico test basato tanto sui ricavi e proventi dell’attività caratteristica quanto sull’ammontare delle spese per prestazioni di lavoro subordinato (in entrambi i casi con valori, nell’esercizio precedente ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU