Zucchero entro il 10% dell’apporto calorico giornaliero
L’OMS suggerisce di limitarsi al 5%. Lo zucchero ha la sua utilità fisiologica, ma nell’alimentazione quotidiana i cibi che lo contengono sono troppi
Quella dei carboidrati è una grande e complessa famiglia che, considerata nel suo insieme, rappresenta uno dei tre macronutrienti, assieme ai grassi e alle proteine. I carboidrati devono essere la nostra fonte di energia principale, ma non sono tutti uguali: si distinguono in complessi (amidi e fibra) e semplici, vale a dire gli zuccheri, quei carboidrati costituiti da una o due molecole che troviamo nello zucchero da tavola, nel miele, nel latte, nella frutta e nelle preparazioni industriali.
Gli zuccheri semplici hanno la caratteristica di essere assorbiti velocemente, causando dei picchi improvvisi di glicemia che stimolano l’insulina, favorendo nel tempo l’infiammazione. Inoltre sono correlati alla produzione di grasso e alla predisposizione al diabete di tipo 2. Ecco perché
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