Simulazione della vendita per nascondere la donazione da dimostrare
A seconda della posizione di chi agisce, mutano le regole sulla prova
Ove il defunto, prima della morte, abbia venduto un bene ad uno dei propri figli, ma gli altri figli (nonché eredi) ritengano che la vendita fosse simulata e nascondesse, in verità, una donazione, possono esperire diverse azioni per cercare di “recuperare” il bene donato.
In primo luogo, gli eredi potrebbero chiedere al fratello la collazione della donazione.
Si ricorda che la collazione (art. 737 c.c.) è un’operazione divisionale, cui sono tenuti i discendenti ed il coniuge che concorrono alla successione, i quali sono tenuti a conferire nell’asse ereditario quanto hanno ricevuto dal de cuius in donazione (diretta o indiretta), salvo che il defunto stesso non li abbia da ciò dispensati, sul presupposto che le donazioni configurino un’anticipazione della successione.
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41