Perché riprenda l’erogazione del Bonus bebè sospeso, DSU entro il 31 dicembre
La mancata presentazione determina non solo la perdita delle mensilità di competenza del 2019, ma anche la decadenza della domanda di assegno
I soggetti richiedenti l’assegno di natalità ex art. 1, commi 125-129 della L. 190/2014 per eventi avvenuti negli anni 2016, 2017 e 2018, che non abbiano ancora provveduto alla presentazione della Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) utile al rilascio dell’ISEE per l’anno 2019, si sono visti sospendere l’erogazione dell’assegno ancora spettante. Per la ripresa dei pagamenti, spiega l’INPS con il messaggio n. 4144 pubblicato ieri, occorrerà presentare la DSU tassativamente entro il prossimo 31 dicembre.
L’assegno in questione, altrimenti detto “bonus bebè” – inizialmente introdotto per il triennio 2015-2017 (L. 190/2014) e in seguito prorogato anche per le nascite e adozioni avvenute nel 2018 e 2019 (L. 205/2017 e DL 119/2018) – spetta al ...
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