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FISCO

Entry tax con avviamento per i trasferimenti dal 2019

L’Agenzia delle Entrate nega, però, il riconoscimento di tale componente per i trasferimenti in Italia ante DLgs. 142/2018

/ Gianluca ODETTO

Lunedì, 2 dicembre 2019

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Con due recenti interventi (risposta a interpello n. 460/2019 e risoluzione n. 92/2019), l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti precisazioni sulla fiscalità diretta del trasferimento della sede in Italia.

Entrambi i documenti fanno riferimento ad una fattispecie (l’incorporazione di una società estera da parte di una società italiana) che pacificamente la prassi amministrativa faceva rientrare tra le operazioni assimilate al trasferimento “vero e proprio”, prima che con la riforma operata dal DLgs. 142/2018 il fatto venisse tradotto in legge; entrambi i documenti fanno, inoltre, proprio riferimento ad operazioni effettuate prima della riforma stessa, che si è tradotta nella riscrittura dell’art. 166-bis del TUIR, per cui ci si deve porre il problema dell’estensione

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