Esonerati dalla formazione professionale continua anche gli assessori comunali
Giovedì, 19 dicembre 2019
L’esonero dalla formazione professionale continua previsto dall’art. 8, comma 1, lettera d) del Regolamento per la FPC può essere applicato anche agli iscritti agli Albi tenuti dagli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili che ricoprono la carica di assessori comunali. Il chiarimento è stato reso dal CNDCEC col Pronto Ordini n. 152/2019, pubblicato ieri, in risposta al quesito posto dall’ODCEC di Forlì e Cesena.
Si ricorda che dal 16 agosto 2019 sono in vigore alcune modifiche al Regolamento per la FPC, tra le quali quella che esonera dallo svolgimento di tale formazione chi ha assunto cariche pubbliche elettive per le quali la vigente legislazione prevede la possibilità di fruire di permessi o aspettativa dal lavoro per tutta la durata del mandato. L’esonero consiste nella riduzione dei crediti formativi da acquisire nel triennio formativo in misura proporzionale al periodo di assunzione della carica elettiva (si veda “Modifiche al Regolamento per la formazione professionale continua” del 23 agosto 2019). Nel quesito è stato chiesto se la carica di assessore comunale possa essere considerata tra le “cariche pubbliche elettive” per le quali la vigente legislazione prevede la possibilità di fruire tali permessi o aspettative.
Il CNDCEC sottolinea che, anche se la formulazione letterale della norma fa riferimento alle cariche elettive, rileva la finalità della disposizione: agevolare lo svolgimento da parte degli iscritti all’Albo di funzioni esercitate nell’interesse della collettività. Dunque l’art. 8, comma 2, lettera d) del Regolamento citato può avere come destinatari anche coloro che ricoprono cariche pubbliche cui si accede per elezione c.d. “di secondo grado”, come può intendersi la nomina effettuata da parte di un organo che provenga da elezione diretta (c.d. “di primo grado”).
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