Nuove sanzioni da reverse charge con applicazione retroattiva
Nelle operazioni inesistenti neutralizzata l’operazione espungendo credito e debito nelle liquidazioni senza disconoscere la detrazione
Si applica retroattivamente, anche d’ufficio, il regime sanzionatorio più favorevole al contribuente in caso di fattura soggettivamente inesistente e relativa alle operazioni in regime di reverse charge.
A sancirlo è stata la Cassazione che, con la sentenza n. 32552/2019, ha accolto un motivo di ricorso presentato da una srl.
La vicenda è partita da una verifica della Guardia di Finanza sfociata in due accertamenti a carico di una srl per aver contabilizzato alcune fatture per operazioni inesistenti emesse da cartiere. L’operato dell’Amministrazione finanziaria è risultato corretto per la C.T. Reg., che ha respinto l’appello della società.
Col ricorso in Cassazione la società deduceva, tra l’altro, violazione degli artt. 21 e 74 del DPR 633/72 per non avere la C.T. ...
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