«Quote rosa» nei CdA pari almeno al 40% delle nomine
La novità della legge di bilancio oggetto di osservazioni da parte di Assonime
I commi 302-305 dell’art. 1 della legge di bilancio 2020 hanno aumentato da 1/3 a 2/5 la quota riservata al genere sottorappresentato (che generalmente corrisponde a quello femminile) negli organi di amministrazione e di controllo delle società quotate e hanno prorogato da 3 a 6 i mandati in cui trovano applicazione le disposizioni.
Le norme oggetto di revisione sono gli artt. 147-ter e 148 del DLgs. 58/98 (TUF), già modificati dalla L. 120/2011 (legge “Golfo-Mosca”) che aveva introdotto per la prima volta le previsioni a favore del genere meno rappresentato, con lo scopo di combattere la situazione di squilibrio nella rappresentanza dei generi nelle posizioni di vertice delle società quotate (le disposizioni si applicano anche alle società controllate da pubbliche amministrazioni). ...
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