L’autotutela parziale non rimette in termini per definire le sanzioni
La definizione soddisfa esigenze deflattive del contenzioso con riferimento alle sanzioni
All’inoppugnabilità dei provvedimenti emessi in sede di autotutela consegue l’inammissibilità della richiesta di definizione agevolata delle sanzioni.
Questa è la conclusione formulata dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 33524/2019.
In ordine ai fatti sottostanti, in sentenza si è spiegato che l’interessato ufficio dell’Agenzia delle Entrate, successivamente a inoltro di questionario, emetteva due avvisi di accertamento di tipo sintetico, su due differenti anni di imposta, determinando le maggiori imposte dovute e irrogando le relative sanzioni. Tali atti impositivi divenivano definitivi per mancata impugnazione ed eguale sorte si concretizzava in capo alle cartelle poi notificate in relazione alle iscrizioni a ruolo intervenute.
Successivamente, spirati i termini ...
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