Ammissibile l’interpello presentato il giorno prima della dichiarazione
Priva di fondamento la tesi secondo cui occorre presentarlo 90 giorni prima
L’interpello disapplicativo presentato un giorno prima della scadenza del termine per la dichiarazione dei redditi è da considerarsi preventivo e, dunque, ammissibile.
A stabilirlo è l’ordinanza della Corte di Cassazione n. 1317 depositata ieri.
Nel caso di specie, una srl presentava in data 29 settembre 2011 un interpello finalizzato alla disapplicazione, per l’anno 2010, delle disposizioni in materia di società di comodo contenute nell’art. 30 della L. n. 724 del 1994.
L’ufficio dichiarava inammissibile l’istanza in quanto tardiva, ossia sottoposta all’ufficio meno di novanta giorni prima della scadenza del termine di presentazione della dichiarazione dei redditi, il cui termine cadeva il giorno successivo, il 30 settembre 2011.
La società aveva impugnato
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