Dubbi sul termine di liberazione dell’immobile del fallito
Le principali questioni interpretative, nel silenzio del RD 267/42, sono state sinora risolte dalla giurisprudenza di merito
La liberazione dei cespiti nelle vendite coattive rappresenta, da tempo, un argomento di grande interesse, in considerazione della sentita necessità di rendere maggiormente appetibile il ricorso a tale forma di acquisto da parte del mercato immobiliare.
Nel sistema antecedente la prima riforma del 2006, il meccanismo di liberazione, che conseguiva necessariamente all’emissione del decreto di trasferimento ex art. 586 c.p.c., non era ritenuto sufficientemente incentivante poiché, nell’applicazione pratica, molto spesso l’aggiudicatario si trovava nella condizione di non poter immediatamente fruire del bene acquistato, nonostante il versamento integrale del prezzo.
Già la migliore prassi aveva cercato di dare adeguata soluzione al problema, così stimolando la riforma dell’art. ...