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LAVORO & PREVIDENZA

Contratto a tutele crescenti sempre più a rischio

La legittimità della disciplina sui licenziamenti del Jobs Act continua ad essere messa in dubbio da varie fonti

/ Luca NEGRINI

Mercoledì, 26 febbraio 2020

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Le disposizioni del DLgs. 23/2015, che avevano rivoluzionato la disciplina sanzionatoria per i licenziamenti dei dipendenti assunti dopo il 7 marzo 2015, introducendo una tutela indennitaria in misura predeterminata nella maggior parte dei casi, sembrano non conoscere pace, sia sul piano nazionale che comunitario.

Dopo la pronuncia n. 194/2018 della Corte Costituzionale, che ha dichiarato l’incostituzionalità dell’art. 3, comma 1 del DLgs. 23/2015 nella parte in cui stabiliva in misura fissa in ragione d’anno l’indennizzo per una risoluzione non assistita da giusta causa o da giustificato motivo oggettivo, ulteriori questioni di costituzionalità sono state poste in relazione ad altre norme del Jobs Act.

Di quelle sollevate dal Tribunale di Bari, con un’ordinanza

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