Coronavirus, dispositivi di protezione individuale utili per il rischio biologico
Se i rischi non possono essere evitati o ridotti con altri metodi, vanno adottate misure alternative quali telelavoro e smart working ove realizzabili
L’epidemia da coronavirus COVID-19 evidenzia, soprattutto per le unità operative situate nelle località interessate dai contagi, la necessità che il datore di lavoro, con la collaborazione del medico competente, adotti misure preventive per tutelare i lavoratori dal rischio biologico.
Il datore di lavoro ha infatti l’obbligo di tutelare i dipendenti dall’esposizione agli agenti biologici (artt. 266 e 267 del DLgs. 81/2008), ossia da qualsiasi microorganismo che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni.
Il Ministero della Salute, con la circolare 3 febbraio 2020 n. 3190, ha fornito alcune prime indicazioni sulle misure preventive che i datori di lavoro devono adottare. Queste raccomandazioni, consistenti in comuni misure utili a evitare i virus influenzali e parainfluenzali, ...
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