Corrispettivi «di mezzanotte» in cerca di soluzioni
La trasmissione dei dati da parte del registratore telematico manda «in pensione» lo scontrino di chiusura giornaliera
Gli esercenti che gestiscono locali aperti al pubblico possono trovarsi nella condizione di chiudere la cassa oltre la mezzanotte del giorno di apertura (si pensi ai locali notturni, ma anche a ristoranti, pizzerie, birrerie, gelaterie, ecc.).
Tali soggetti effettuavano, sino al 31 dicembre 2019 (e sino al 30 giugno 2019 per i commercianti al minuto con volume d’affari superiore a 400.000 euro nel 2018), la certificazione dei corrispettivi mediante emissione di scontrino fiscale o ricevuta (art. 12 della L. 413/91). Nel sistema normativo attualmente vigente, per le operazioni in esame sussiste, invece, l’obbligo di certificazione mediante la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi (art. 2 comma 1 del DLgs. 127/2015), fatte salve alcune esclusioni.
Sono, infatti, ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41