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FISCO

Corrispettivi «di mezzanotte» in cerca di soluzioni

La trasmissione dei dati da parte del registratore telematico manda «in pensione» lo scontrino di chiusura giornaliera

/ Luca BILANCINI e Emanuele GRECO

Lunedì, 7 settembre 2020

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Gli esercenti che gestiscono locali aperti al pubblico possono trovarsi nella condizione di chiudere la cassa oltre la mezzanotte del giorno di apertura (si pensi ai locali notturni, ma anche a ristoranti, pizzerie, birrerie, gelaterie, ecc.).
Tali soggetti effettuavano, sino al 31 dicembre 2019 (e sino al 30 giugno 2019 per i commercianti al minuto con volume d’affari superiore a 400.000 euro nel 2018), la certificazione dei corrispettivi mediante emissione di scontrino fiscale o ricevuta (art. 12 della L. 413/91). Nel sistema normativo attualmente vigente, per le operazioni in esame sussiste, invece, l’obbligo di certificazione mediante la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi (art. 2 comma 1 del DLgs. 127/2015), fatte salve alcune esclusioni.

Sono, infatti, ...

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