ACCEDI
Lunedì, 12 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Procedure di sovraindebitamento non tutelate nell’emergenza

In base però a una lettura costituzionalmente orientata dell’art. 9 del DL 23/2020 si ritiene che le misure dovrebbero trovare applicazione

/ Chiara CRACOLICI e Alessandro CURLETTI

Venerdì, 17 aprile 2020

x
STAMPA

download PDF download PDF

Nel primo paragrafo della Relazione illustrativa all’art. 9 del DL n. 23/2020 si legge che “l’attuale situazione di crisi genera concreti rischi anche in relazione alla sopravvivenza dei tentativi di soluzione della crisi di impresa alternativa al fallimento [ma, ad avviso di chi scrive, anche alla liquidazione del patrimonio] promossi in epoca anteriore al palesarsi dell’emergenza epidemiologica determinata dal diffondersi del COVID-19”.

Pur concordando pienamente con la premessa, non se ne condivide l’affermazione consequenziale, in quanto, in questo caso, non soltanto procedure di concordato preventivo o accordi di ristrutturazione, come si legge nella relazione, ma anche procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento, “aventi concrete

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU