Procedure di sovraindebitamento non tutelate nell’emergenza
In base però a una lettura costituzionalmente orientata dell’art. 9 del DL 23/2020 si ritiene che le misure dovrebbero trovare applicazione
Nel primo paragrafo della Relazione illustrativa all’art. 9 del DL n. 23/2020 si legge che “l’attuale situazione di crisi genera concreti rischi anche in relazione alla sopravvivenza dei tentativi di soluzione della crisi di impresa alternativa al fallimento [ma, ad avviso di chi scrive, anche alla liquidazione del patrimonio] promossi in epoca anteriore al palesarsi dell’emergenza epidemiologica determinata dal diffondersi del COVID-19”.
Pur concordando pienamente con la premessa, non se ne condivide l’affermazione consequenziale, in quanto, in questo caso, non soltanto procedure di concordato preventivo o accordi di ristrutturazione, come si legge nella relazione, ma anche procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento, “aventi concrete
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41