Rettifica da pro rata al bivio tra cessioni imponibili ed esenti
Nel caso di rettifica «a favore» per i beni ammortizzabili è consentito assumere il pro rata dell’anno di cessione pari al 100%
I fabbricati (o loro porzioni) sono, in ogni caso, qualificati come beni ammortizzabili ai fini della disciplina di rettifica della detrazione IVA.
Nell’ipotesi in cui un fabbricato sia ceduto nel corso del periodo di osservazione (fissato in 10 anni per i fabbricati), l’art. 19-bis2 comma 6 del DPR 633/72 permette di recuperare, in un’unica soluzione, l’IVA che non era stata detratta, in proporzione agli anni mancanti al compimento del periodo (decennale).
Il decennio decorre dall’anno di acquisto o di ultimazione del fabbricato.
Dunque, ai sensi del richiamato art. 19-bis2 comma 6 del DPR 633/72, la rettifica è operata, in unica soluzione, per tutti gli anni che mancano al compimento del decennio, “considerando a tal fine la percentuale di detrazione pari ...
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