Recupero delle imposte estere problematico per i consorzi «trasparenti»
Le imposte locali non sarebbero detraibili da quelle italiane dei consorziati, pur se il consorzio ha una S.O. all’estero
La risposta ad interpello n. 127 di ieri, 8 maggio 2020, è tornata ad esaminare la tematica della detrazione delle imposte estere, estendendo il campo dell’analisi alle particolari situazioni delle prestazioni rese in forma associata.
La complessità del tema è amplificata dal fatto che le prestazioni sono quelle di progettazione e di assistenza tecnica nei settori dell’ingegneria civile, dell’architettura e dell’urbanistica, le quali sono spesso oggetto di una regolamentazione particolare nei confronti dei non residenti in più ordinamenti esteri.
Dalla ricostruzione dei fatti emerge una situazione a tre livelli, il primo dei quali è rappresentato da una società residente (Alfa) che effettua tali prestazioni, il secondo da un consorzio di diritto estero al quale la società ...
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