L’omessa dichiarazione fa «saltare» l’impresa familiare
Il presupposto per l’imputazione del reddito ai partecipanti è la presentazione della dichiarazione
La mancata presentazione della dichiarazione impedisce di chiedere, in sede di accertamento, la ripartizione dei redditi tra i partecipanti all’impresa familiare. È inammissibile, peraltro, la produzione documentale dei nominativi in sede di legittimità.
Lo ha ricordato la Cassazione con l’ordinanza n. 9506 del 22 maggio 2020, che ha respinto il ricorso di una farmacista.
La contribuente ha impugnato l’avviso di accertamento per mancata presentazione della dichiarazione dei redditi chiedendo che il maggior reddito fosse imputato tra i due partecipanti.
La C.T. Prov. ha respinto il ricorso e la C.T. Reg. ha confermato la decisione evidenziando che la questione atteneva alla ripartizione degli utili di un’impresa familiare, per la cui ripartizione tra i partecipanti occorreva
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