Nuovi impatriati con tassazione sul 30% del reddito
Restano, però, i dubbi legati al c.d. Fondo controesodo, con una dotazione di soli tre milioni di euro per i benefici «aggiuntivi» spettanti a tali soggetti
L’agevolazione prevista dall’art. 16 del DLgs. 147/2015 per i lavoratori impatriati, pur se semplificata in modo significativo dall’art. 5 del DL 34/2019, presenta tuttora alcune zone d’ombra abbastanza sensibili.
La prima di esse è legata al c.d. “Fondo controesodo”. Si ricorda, infatti, che il nuovo e più favorevole regime agevolativo, che prevede una detassazione del 70% (o del 90%, per i trasferimenti nelle regioni del Sud) in luogo del 50%, era originariamente previsto per i trasferimenti operati dal 2020 (caso che comprende anche i trasferimenti effettuati nel secondo semestre del 2019, con acquisizione della residenza fiscale italiana dal 2020).
Con l’art. 13-ter del DL 124/2019 è stato poi previsto che il nuovo regime degli impatriati competa ...
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