Rebus maggiorazioni per il saldo IVA del 2019
La rimessione in termini per il versamento di marzo 2020 rende incerta la data di riferimento
I soggetti passivi che non hanno ancora versato il saldo IVA relativo all’anno 2019 e per i quali il versamento non risulta sospeso possono provvedere entro il 30 giugno o il 30 luglio 2020, anche mediante una rateazione da completare nel mese di novembre. Non sembra pacifica, tuttavia, l’individuazione della data dalla quale computare le maggiorazioni dovute, considerato che i versamenti in scadenza il 16 marzo 2020 (fra i quali, il predetto saldo IVA) potevano essere effettuati entro il 16 aprile 2020, senza sanzioni e interessi.
Gli artt. 61 e 62 del DL 18/2020 (conv. L. 27/2020) hanno previsto, fra l’altro, la sospensione dei termini per i versamenti IVA in scadenza nel mese di marzo 2020, con riguardo:
- ai soggetti che operano nei settori maggiormente colpiti dall’emergenza ...
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