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Sabato, 14 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Sanzionabile la regolarizzazione tardiva della contribuzione per l’incentivo all’esodo

Il datore di lavoro deve inviare il flusso regolarizzativo utilizzando la posizione contributiva del lavoratore alla data di cessazione del rapporto

/ Daniele SILVESTRO

Sabato, 6 giugno 2020

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Con il messaggio n. 2326/2020, l’INPS fornisce le istruzioni per la regolarizzazione della contribuzione figurativa correlata a carico del datore di lavoro, utile sia per il diritto che per la misura della pensione, prevista dall’art. 4 comma 1 della L. 92/2012.
Quest’ultima norma prevede che, nei casi di eccedenza di personale, al fine di incentivare l’esodo dei lavoratori più anziani, il datore di lavoro che impiega mediamente più di quindici dipendenti possa stipulare un accordo con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello aziendale, attraverso cui si obbliga a corrispondere agli stessi lavoratori una prestazione di importo pari al trattamento di pensione che spetterebbe in base alle regole vigenti, e all’INPS la relativa contribuzione

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