Anche nel rito tributario prevale la ricerca della verità materiale
Il giudice deve esaminare nel merito il rapporto tributario
In un sistema processuale che non ammette la prova testimoniale e contempla l’utilizzo dilagante della prova indiretta critica (per richiamare l’espressione alloriana), è necessario interrogarsi sullo spazio da assegnare al percorso peritale in funzione della ricerca della verità materiale.
L’art. 7 del DLgs. 546/92 comprende entrambe le prospettive: la regola sulla prova testimoniale consente al potere processuale di utilizzare dichiarazioni raccolte al di fuori del contraddittorio (Cass. 16 novembre 2018 n. 29546, e i richiami in essa contenuti; ritiene la natura documentale della dichiarazione del terzo concretizzata in una res cartacea Cass. n. 7714/2013); le possibilità previste ai commi 1 e 2 del richiamato art. 7, a seguito dell’abrogazione del terzo comma, attribuiscono ...
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