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La CNPADC approva il consuntivo 2019

/ REDAZIONE

Mercoledì, 1 luglio 2020

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Un avanzo corrente di 860 milioni di euro e un totale di riserve patrimoniali che sfiora i 9 miliardi, più di 28 volte le pensioni erogate. Sono alcuni dei numeri contenuti nel bilancio consuntivo 2019 della Cassa di previdenza dei dottori commercialisti, approvato ieri all’unanimità dall’Assemblea dei delegati.

Rispetto a quello del 2018, l’avanzo corrente registrato lo scorso anno risulta più che doppio, passando da 401 a 860 milioni. Anche tale avanzo è stato interamente destinato alle riserve patrimoniali dell’ente che, al 31 dicembre 2019, hanno raggiunto gli 8 miliardi e 839 milioni di euro, pari a 28,7 volte le pensioni erogate nel periodo.

Cresce in maniera costante il numero degli iscritti alla Cassa. Nel 2019, il totale degli associati è passato da 68.552 a 69.719, con un aumento dell’1,7% sul 2018. A fronte di tale aumento, i pensionati sono passati da 7.972 a 8.536: rimane stabile il rapporto di 1 pensionato ogni 8 iscritti.

Con il segno più anche il totale dei contributi versati. Dal 2018 al 2019 i contributi sono passati da 839 a 880 milioni, ovvero + 4,8%. Tale aumento, spiega il Presidente dell’ente, Walter Anedda, non sono solo il frutto del maggior numero di iscritti, ma anche dell’aumento dell’aliquota media di contribuzione: “Tra i numeri certamente positivi della gestione 2019 – evidenzia il numero uno della CNPADC – c’è certamente l’aumento dell’aliquota media di contribuzione che nel 2019 ha superato il 13,2% rispetto al 12,87% dell’anno precedente. Segno della fiducia che i nostri iscritti ripongono nella Cassa e risultato anche dell’efficace campagna di educazione previdenziale che abbiamo realizzato nella seconda parte dell’anno”.

Il totale erogato per le pensioni passa da 290 a 307 milioni di euro, mentre il costo delle prestazioni assistenziali sale leggermente nel 2019, passando da 15 a 15,6 milioni di euro.

Oltre al consuntivo 2019, nella giornata di ieri l’Assemblea dei delegati ha approvato anche la prima revisione del budget 2020, in cui si prevede un’ulteriore crescita degli iscritti, che dovrebbero arrivare a quasi 71 mila unità, e una contribuzione complessiva, tra contributi soggettivi e integrativi, di circa 805 milioni di euro.

Nel 2020 matureranno i requisiti per la pensione 644 professionisti, che porteranno il totale dei pensionati a 9.180. Con tale aumento, il totale dei trattamenti pensionistici erogati dovrebbe arrivare a 315,7 milioni di euro, il 2,7% in più rispetto al 2019.

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