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La perdita su crediti non dichiarata salva dalla cartella di pagamento

Giurisprudenza tollerante sull’errore dichiarativo

/ Alfio CISSELLO

Lunedì, 10 agosto 2020

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La dichiarazione dei redditi, sia in fase accertativa che durante il contenzioso tributario, può essere emendata facendo valere l’errore o l’omissione che ha cagionato la determinazione di una maggiore imposta.

A tal fine, è sufficiente, nelle memorie difensive ad esempio a seguito di avviso bonario o nel ricorso, dimostrare in che termini l’errore si è riverberato in dichiarazione.
Non è necessario che, materialmente, il contribuente presenti o abbia presentato una dichiarazione integrativa.
Tale principio è ormai pacifico, essendo stato enunciato sia dalle Sezioni Unite (Cass. SS.UU. 30 giugno 2016 n. 13378), sia dal legislatore, che, con il DL 193/2016, ha modificato in questo senso l’art. 2 del DPR 322/98.

In giurisprudenza è stata accolta una nozione particolarmente ...

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