Casistica articolata per la qualifica convenzionale delle royalties
La linea di demarcazione con i compensi rientranti in altri articoli del modello di Convenzione risulta, in più casi, molto labile
Nella valutazione del regime convenzionale da applicare ai flussi di reddito transnazionali alcuni aspetti di maggiore complessità si rinvengono per le royalties.
La corretta distinzione tra ciò che ricade ai fini convenzionali tra le royalties e ciò che, invece, ricade in altre categorie reddituali (in primis gli utili delle imprese “ordinari”) risulta essenziale, posto che nel primo caso sussiste la tassazione concorrente nello Stato della fonte e nello Stato di residenza (quanto meno, per la gran parte delle Convenzioni stipulate dall’Italia), mentre nel secondo l’impresa è tassata all’estero solo se ha una stabile organizzazione nell’altro Stato.
In termini generali, la prassi OCSE (Commentario all’art. 12, § 8.2) conferma che le royalties si originano ...
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