Non imponibili le erogazioni ai malati di COVID-19 derivanti da una raccolta fondi
Con la risposta a interpello n. 368, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che le somme ottenute tramite una raccolta fondi ed erogate da una Federazione professionale ai propri iscritti colpiti da COVID-19 non sono per gli stessi imponibili. Tali erogazioni non sono inquadrabili in alcuna delle categorie reddituali di cui all’art. 6 del TUIR.
La Federazione – che, nel caso specifico, risulta un ente pubblico non economico, sussidiario dello Stato – assume il ruolo di mero organizzatore della raccolta e della ripartizione delle donazioni che, in attuazione dell’art. 99 del DL 18/2020, sono oggetto di specifica e sperata rendicontazione.
Viene inoltre precisato che non sono estensibili in via analogica i regimi esentativi previsti per le indennità erogate dall’INPS, ai sensi degli artt. 27 e 28 del DL 18/2020.
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