Mutamento di aliquota nel deposito IVA con effetti sulla fatturazione
Nel periodo di giacenza i beni potrebbero modificare la propria destinazione d’uso
Nella prassi degli scambi commerciali, non è infrequente l’ipotesi in cui vengano introdotte in un deposito IVA materie prime o semilavorati per essere ivi sottoposti a processi che ne modifichino la natura, conclusi i quali i prodotti finiti che ne derivano sono estratti per essere commercializzati nel territorio dello Stato.
In tale circostanza, al momento dell’estrazione della merce dal deposito, potrebbe non esserci corrispondenza tra il valore iniziale di introduzione dei beni e quello finale, così come potrebbe variare la classificazione merceologica dei medesimi. Pertanto, potrebbe essere necessario apportare le dovute variazioni in termini di base imponibile IVA ai sensi dell’art. 50-bis comma 6 del DL 331/93 e individuare la corretta aliquota applicabile ai prodotti ...
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