ACCEDI
Mercoledì, 16 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Bonus investimenti salvo se si regolarizza la dicitura in fattura

La mancata indicazione comporta la revoca dell’agevolazione

/ Pamela ALBERTI e Luca BILANCINI

Martedì, 6 ottobre 2020

x
STAMPA

download PDF download PDF

Qualora nella fattura di acquisto non sia stata inserita la dicitura con la normativa di riferimento, è comunque possibile fruire del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali regolarizzando i documenti di spesa già emessi. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con le risposte a interpello nn. 438 e 439 di ieri, analizzando per la prima volta – in dirittura d’arrivo dell’agevolazione (31 dicembre 2020, salvo ulteriori proroghe) – il delicato tema della dicitura in fattura.

L’art. 1 comma 195 della L. 160/2019 stabilisce che “ai fini dei successivi controlli, i soggetti che si avvalgono del credito d’imposta sono tenuti a conservare, pena la revoca del beneficio, la documentazione idonea a dimostrare l’effettivo sostenimento e la corretta ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU