Eco e superbonus confermati con stufe e caminetti fissi di qualsiasi potenza
Via libera anche se la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è inferiore a 5 kW
Se l’edificio ha come impianto di riscaldamento stufe, caminetti o apparecchi di riscaldamento localizzato ad energia radiante, può considerarsi sicuramente dotato di impianto di riscaldamento, ai fini della possibilità di fruire dell’ecobonus e del superbonus per gli interventi di riqualificazione energetica effettuati su di esso, ogni qual volta questi impianti sono fissi, a prescindere dalla loro potenza.
Il chiarimento che era stato caldeggiato (si veda “Ecobonus e superbonus con stufe e caminetti” del 1° ottobre 2020), alla luce delle modifiche recentemente introdotte dall’art. 3 del DLgs. 48/2020 alla lett. i-tricies) dell’art. 2 del DLgs. 192/2005, è stato infine reso in occasione della pubblicazione sul sito dell’ENEA delle FAQ di ottobre 2020,
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