Criterio dei netti patrimoniali da «correggere»
Occorre fare attenzione alle poste incompatibili con l’assenza di continuità aziendale e ai costi comunque da sostenere
Il Tribunale di Milano, nella sentenza n. 6992/2019, solo recentemente edita, si è soffermato su importanti profili attinenti alla responsabilità degli amministratori per indebita prosecuzione dell’attività sociale, stante la perdita del capitale sociale, e alla correlata problematica della determinazione dei danni cagionati alla società (normalmente pretesi dal successivo fallimento).
Si tratta di una responsabilità che coinvolge non solo gli amministratori di diritto (e i componenti degli organi di controllo), ma anche i gestori di fatto della società, ovvero le persone che, benché prive della corrispondente investitura formale, impartiscono direttive e condizionano le scelte operative, ove tale ingerenza non si esaurisca nel compimento di atti eterogenei e occasionali, ma presenti i ...
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