Indennità sostitutiva per il padre dimissionario che fruisce del congedo
Se invece non fruisce di tale congedo, avrà unicamente diritto all’esonero dal preavviso
Il padre lavoratore che non ha fruito del congedo di paternità e si dimette durante il periodo in cui è vietato il licenziamento ha diritto unicamente all’esonero dal preavviso, ma non alla relativa indennità sostitutiva. Questo è quanto emerge dalla nota n. 896 pubblicata ieri, con la quale l’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) ritorna a occuparsi delle dimissioni che vengono rassegnate dal lavoratore padre e delle relative conseguenze.
Se con la nota n. 749/2020 l’Ispettorato aveva approfondito la necessità di attuare la procedura di convalida delle dimissioni del lavoratore padre con figlio di età inferiore ai 3 anni, legandole alla condizione che il datore di lavoro fosse stato messo a conoscenza di questo particolare status genitoriale del proprio dipendente, con la ...
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