L’aritmetica aiuta a governare l’Italia
Gentile Direttore,
non sono mai stato bravo in matematica, ma devo riconoscere che sapere usare almeno l’aritmetica è molto utile.
Da una semplice somma aritmetica (neanche algebrica) desumo che il Governo Conte ha preso in sei mesi una serie di provvedimenti capaci di generare un maggior debito di almeno 250 miliardi di euro. A tanto arrivo sommando gli importi dei vari DPCM e ipotizzandone il debito latente implicito, per esempio quello relativo ai crediti che le banche hanno erogato in primavera e che non saranno rimborsati, ma che lo Stato ha garantito.
Non sappiamo ancora quando finirà questa storia del COVID, ma temo di non essere pessimista se dico che a questo ritmo arriveremo a mettere insieme un maggior debito per COVID di 300 miliardi di euro. È una cifra sostenibile per l’Italia? Sono soldi spesi bene?
Intanto osserviamo che è una cifra apocalittica se è vero, come dicono gli storici, che la Prima guerra mondiale costò 150 miliardi di euro (equivalenti). E sto parlando della Grande Guerra! In pratica Conte ci sta mettendo sulla groppa due guerre mondiali...
Ma se proprio vogliamo limitarci a ragionare solo in termini sanitari, mi viene in mente che alcuni anni fa fu inaugurato nella mia città il più grande, moderno e avanzato ospedale policlinico dell’Emilia Romagna, che costò 250 milioni di euro. E non fu certo costruito al risparmio. Aggiungiamo a ciò che ora il governo stanzia una somma aggiuntiva per creare nuovi letti di terapia intensiva dal costo unitario di 300 mila euro ciascuno, e non entro in considerazioni sulla congruità della cifra, tanto siamo in emergenza...
Bene, se questi numeri sono esatti ne deriva che se il Governo avesse deciso semplicemente di fare nuovi posti letto di terapia intensiva per curare la gente anziché erogare sussidi di massa, con quei 300 miliardi di maggior debito avremmo potuto realizzare UN MILIONE (o più) di posti di terapia intensiva, che poi servirebbero anche ad altro.
Oppure, se si preferisce, avremmo potuto costruire MILLE mega ospedali policlinici in tutta Italia, vale a dire circa 10 policlinici per Provincia in media. Ma comprendendo nella media anche la Provincia di Isernia che, con i suoi 83 mila abitanti, avrebbe potuto contare su di un mega ospedale ogni 8 mila abitanti.
Mi chiedo, fra tutti i super consulenti di cui si avvale il Governo ce n’è uno che conosca l’aritmetica?
C’è qualcuno al Governo che abbia una visione di come spendere bene i nostri soldi?
Agostino Cioce
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena
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