Cessione di partecipazioni rivalutate alla propria controllata senza abuso
La Cassazione valorizza il fatto che il contribuente perde effettivamente la disponibilità delle azioni rivalutate
Entro il prossimo 16 novembre (il 15 cade di domenica) scade il termine per il versamento dell’imposta sostitutiva dell’11% per la rideterminazione del costo delle partecipazioni non quotate detenute al 1° luglio 2020 da parte dei soggetti non imprenditori.
Il DL 34/2020, infatti, ha introdotto una proroga “estiva” della rivalutazione delle quote del 2020, che per il suo perfezionamento necessita dell’asseverazione della perizia di stima e del versamento dell’imposta o della prima delle tre rate previste in caso di rateizzazione.
Attraverso questa opzione, in luogo del costo o valore di acquisto delle partecipazioni, si assume quale costo fiscale il valore della frazione di patrimonio netto della società determinato sulla base dell’apposita perizia giurata
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