Principio di continuità per le operazioni tra Ue e Uk incompiute a fine 2020
Le norme della direttiva IVA restano valide per cinque anni
Termina oggi il periodo transitorio, iniziato il 1° febbraio 2020, che ha dilazionato gli effetti fiscali della Brexit al 1° gennaio 2021.
Secondo le previsioni dell’Accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall’Unione europea e dalla Comunità europea dell’Energia atomica (Euratom), a partire da domani, il Regno Unito non farà più parte del Mercato Unico e dell’Unione Doganale della Ue e diverrà, a tutti gli effetti, ai fini dell’IVA, un “Paese terzo”.
Il post Brexit sarà regolato dall’Accordo sugli scambi e la cooperazione tra Ue e Regno Unito, pubblicato ad esito di difficili negoziati, solo il 26 dicembre 2020.
In realtà, si tratta di un “Accordo di principio” il cui iter normativo è in via di completamento
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