Rilevazione della fiscalità differita con analogie tra scissione e fusione
Le modalità di rilevazione nelle fusioni per incorporazione risultano in linea di principio applicabili alle scissioni a favore di beneficiarie preesistenti
Dal punto di vista contabile, le operazioni di scissione sono soggette ai principi generali di contabilizzazione tracciati per le fusioni dall’art. 2504-bis c.c., per effetto dell’espresso rinvio operato dall’art. 2506-quater c.c.
Ne consegue che gli elementi che fanno parte del patrimonio della società scissa devono essere “trasferiti” alle società beneficiarie in perfetta continuità di valori contabili, salvo poi l’allocazione sui medesimi, o la separata iscrizione a titolo di avviamento, dell’eventuale disavanzo che dovesse emergere in capo alla beneficiaria per effetto dell’operazione.
Nel caso in cui ciò si verifichi, i maggiori valori iscritti dalla società beneficiaria per effetto dell’allocazione del disavanzo di fusione generano un ...
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