Severità di sanzioni Consob per abuso di informazioni privilegiate con limiti
Il profitto si identifica nella «perdita evitata» in rapporto al successivo deprezzamento degli strumenti che segue alla diffusione dell’informazione
La condotta di abuso di informazioni privilegiate è sanzionata da due diverse norme del DLgs. 58/98 (TUF) che prevedono una fattispecie di natura penale (art. 184) e un illecito di carattere amministrativo (art. 187-bis).
Le sanzioni previste da quest’ultima disposizione sono mutate più volte nel tempo, facendo sì che si ponessero questioni di legittimità costituzionale rispetto alla retroattività della disciplina più favorevole (L. 262/2005, DLgs. 72/2015, DLgs. 107/2018).
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 63/2019, ha così dichiarato illegittimo l’art. 6 comma 2 del DLgs. 72/2015, nella parte in cui esclude l’applicazione retroattiva delle modifiche più favorevoli apportate alle sanzioni amministrative previste per l’illecito in esame. Interessante è soprattutto
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