Perdita su crediti deducibile solo se certa e inerente
La cessione pro soluto deve essere economicamente conveniente
La cessione pro soluto di un credito, effettuata a un valore inferiore a quello nominale, genera una perdita su crediti e non una minusvalenza. Tale perdita su crediti, poi, è deducibile nel rispetto dei requisiti di cui all’art. 101 comma 5 del TUIR e, più in generale, a patto che tale perdita sia “inerente”, nel senso che la cessione del credito deve avvenire a un valore congruo e rispondere a ragioni di convenienza economica.
È questo il principio desumibile dalla lettura dell’ordinanza n. 5790/2021, con cui la Corte di Cassazione pare fare un passo indietro in tema di inerenza, discostandosi dalla nozione di inerenza puramente “qualitativa”, da ultimo prevalente.
Il caso prende le mosse da una complessa operazione di ristrutturazione, nell’ambito ...
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